AES Art+Economics #15 Luglio 2024
I margini
Questo numero di AES, realizzato in collaborazione con cheFare, agenzia per la trasformazione culturale, esplora un tema dai mille significati ed estremamente coinvolgente e delicato al tempo stesso: i margini. Una parola che ne contiene altre, che ha in sé contemporaneamente il senso dell’esclusione, il guadagno, le opportunità, l’orizzonte.
C’è un segnale che indica la forza simbolica del tema. Noi lasciamo sempre estre- ma libertà agli autori che generosamente si impegnano a riempire di contenuto quella che è questa nostra casa delle idee. E non solo, cosa ovvia, nella redazione del testo, ma anche nella scelta del titolo. E non c’è titolo, questa volta, che non contenga la parola margine.
Ci è piaciuto esplorare la creatività che molto spesso prende vita nelle periferie, comunque le vogliamo definire, il senso del margine quando uno dei nostri sensi manca, il margine dei giorni in cui piaceri e disagi diventano più evidenti... Crediamo che il margine contenga una grande marginalità, che il valore si crei dove le necessità sono più radicali, che il colore si depositi al confine, che l’orizzonte, il margine di ciò che possiamo o sappiamo vedere, sia solo l’inizio del possibile.
Franco Broccardi, Studio Lombard DCA
Indice
- Marco Trulli – Il margine come epicentro di attivazione culturale
- Aurora De Toffoli – Sentire il margine
- Bertram Niessen – Intersezionalità sociospaziale per le politiche culturali
- Alice Previtali e Bianca Barozzi – La voce dei margini: il progetto Link e la rivista Emersioni
- Paolo Mele – Al sud del sud dell’arte
- Maria Vittoria Princigalli e Matilde Monti – Un viaggio attraverso i margini urbani
- Melissa Tondi – Oltre i confini, lungo i margini, una storia di emancipazione attraverso il tatto
- Nicola Giuliani – Il margine come occasione di sviluppo di una nuova ecologia
- Francesca Valan – Uscire dai margini
- Roberto Di Puma – Rullino
- Silvia Anna Barrilà – Fortuiti scorci di luce e Vedute taciturne