L’abitare del futuro è il tema su cui si confrontano in questi giorni i più importanti architetti internazionali, raccolti a Venezia per l’apertura della 19ª Biennale di Architettura. Anche a Milano se ne discute oggi, 9 maggio, in un convegno dedicato al social housing all’interno del Villaggio Barona, intitolato “Fuori Casa: costruire piattaforme di welfare nella città” (dalle 9.30 presso la Sala Aletti al Villaggio Barona, via Ettore Ponti 21, 20143, Milano). Nell’occasione viene inaugurato anche il nuovo parco, con presentazioni, spettacoli, attività sportive e musicali gratuite e aperte a tutti. Lo Studio Lombard DCA è presente all’evento in qualità di revisore della Fondazione Attilio e Teresa Cassoni, che promuove l’iniziativa.

Il Villaggio Barona, raccontato in questi giorni anche in un articolo su Il Sole 24 ORE, è un brillante esempio di rigenerazione urbana che combina welfare, sostenibilità e comunità, costituendo un’alternativa concreta alla crisi degli affitti a Milano, soprattutto, per chi non ha i requisiti per accedere all’edilizia popolare, ma non può neanche permettersi case private. Un progetto che guarda al beneficio comune e non solo a logiche di guadagno, secondo una visione in cui noi fortemente crediamo.

La Fondazione Attilio e Teresa Cassoni ha voluto interpretare il social housing non solo come una soluzione abitativa, ma come strumento per costruire città più eque, sostenibili e coese. Senza di esso, il diritto alla casa (art. 47 della Costituzione) è destinato a rimanere un privilegio per pochi.