May you live in hybrid times
di Studio Lombard DCA
Abbiamo parafrasato il titolo della Biennale del 2019 perché questo racchiude il senso di questo numero di AES.
Il titolo di questa Mostra può essere letto come una sorta di maledizione, dichiarò l’allora Presidente della Biennale Paolo Baratta per introdurne il senso, nella quale l'espressione “interesting times” evoca l'idea di tempi sfidanti e persino minacciosi. Ma può essere anche un invito a vedere e considerare sempre il corso degli eventi umani nella loro complessità, un invito pertanto che ci appare particolarmente importante in tempi nei quali troppo spesso prevale un eccesso di semplificazione, generato da conformismo o da paura.
Passare da interesting a hybrid non cambia il senso di questa frase.
Viviamo tempi ibridi in cui i confini sono sempre più labili (alla faccia di chi pensa di rafforzare ogni tipo di barriera all’entrata) e tutto si mischia rendendo il nostro percorso più pieno, complesso, interesting, complicato. In tutto ciò le Imprese Sociali sono una contemporanea espressione della trasformazione.
Questo numero di AES nasce da un grido di allarme di Francesca Moncada, presidente e fondatrice de Le Dimore del Quartetto, una impresa sociale che è l’esempio di come rigore e passione possano dare vita a progetti importanti e di come politica ed economia debbano lavorare insieme per preservare il bello che ne consegue.
Le imprese sociali, che insieme alle società benefit sul fronte profit rappresentano il nuovo modo di fare impresa in maniera flessibile mediante l'ibridazione di modelli giuridici ed economici, vivono davvero tempi sfidanti e persino minacciosi.
Siamo alla vigilia dell’entrata in vigore della riforma fiscale per il terzo settore e proveniamo da un periodo di confusione in cui, come ha ad esempio scritto proprio Francesca Moncada termini come “S.r.l. Impresa Sociale” evocano erroneamente l’immagine di un’entità̀ profit, rendendo equivoco il dialogo con potenziali sostenitori e finanziatori.
Con Monica De Paoli, partner di MilanoNotai che della competenza sul terzo settore ha fatto una bandiera con una esperienza difficilmente ritrovabile altrove, abbiamo ascoltato questo grido e lo abbiamo fatto nostro. Abbiamo raccolto profili di altissimo livello, esperienze significative, professionisti di grande visione, per generare chiarezza, fare il punto, allargare la prospettiva e immaginare il futuro. Per dare luce a soggetti che sono simbolo dell’impresa buona.
Con la speranza che le imprese sociali non debbano più subire un eccesso di semplificazione, generato da conformismo o da paura.
Studio Lombard DCA è uno studio di commercialisti attivo a Milano da oltre 20 anni, specializzato in consulenza strategica alle imprese, riorganizzazione di assetti societari, operazioni straordinarie, analisi economico-finanziarie e fiscalità. Negli ultimi anni lo studio si è impegnato sempre di più sui temi dell’economia circolare, della sostenibilità, delle società benefit e delle imprese sociali e culturali, convinto che da lì passi il futuro della società, delle imprese e della professione.