Lo Studio Lombard DCA partecipa al Forum internazionale sulla sostenibilità delle istituzioni culturali
Dal 26 al 28 settembre 2025 si svolge il primo Forum internazionale sulla sostenibilità delle istituzioni culturali, un evento diffuso e ibrido in cui sono coinvolti professionisti, studiosi e ricercatori da tutto il mondo per discutere il futuro delle istituzioni culturali e la loro tenace vitalità.
Lo Studio Lombard DCA è presente grazie alla partecipazione di Franco Broccardi, partner dello studio, al tavolo sul tema "Ecosistema Economico", che si svolge sabato 27 settembre alle 0re 15.
L'appuntamento si svolgerà in presenza a Santa Sofia, provincia di Forli-Cesena, nella Galleria Comunale di Arte Contemporanea Vero Stoppioni; a New York, al MOFAD - Museum of Food and Drink; e a Guangzhou in Cina, in collaborazione con l'Istituto di Arte Digitale e Tecnologia dell'Accademia di Belle Arti di Guangzhou - presso il Songshan Lake Boxes Art Museum di Dongguan.

Piccolo borgo nel cuore dell'Appennino romagnolo, alle falde del Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi, Monte Falterona e Campigna, Santa Sofia diventa il nodo originario di un crocevia globale di idee e visioni, capace di connettere contesti locali e scenari internazionali.
Il Forum, promosso dal Comune di Santa Sofia, dalla Regione Emilia-Romagna e dal Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi, è organizzato da Institution, startup fondata nel 2024 dal curatore d'arte contemporanea Fabio Cavallucci, insieme a un team internazionale di giovani professionisti attivi nei campi dellarte, della cultura e dell'economia.
Oggi le istituzioni culturali sono chiamate a confrontarsi con il proprio contesto, non come entità separate, ma come realtà intrecciate al territorio e alla società.
In questa prospettiva, la costruzione di relazioni simbiotiche diventa parte di un
processo di co-creazione, in cui l'ambiente circostante non è solo sfondo, ma interlocutore e risorsa.
Il Forum invita a pensare le istituzioni culturali come ecosistemi viventi, non strutture statiche ma organismi capaci di adattamento, trasformazione e cura.
Da qui la scelta di interrogare e decostruire criticamente la parola sostenibilità -
ambientale, economica e sociale - che troppo spesso è ridotta a etichetta
astratta, per restituirle senso e concretezza.
Otto tavoli di lavoro tematici e tre keynote lectures internazionali aprono spazi di confronto interdisciplinare attorno a questioni decisive: ricerca,
patrimonio come memoria attiva, circolarità, collaborazione territoriale,
human & more-than-human, ecosistemi economici, formazione, e tecnologie
digitali. L'obiettivo è tradurre la sostenibilità in pratiche rigenerative concrete per istituzioni culturali più resilienti, aperte e vissute dal pubblico e dalle comunità.
