L’Iva sul commercio delle opere d'arte e d'antiquariato e sui beni da collezione in Italia è scesa dal 22% al 5% con l’art. 8 del DL Omnibus approvato venerdì 20 giugno dal Consiglio dei Ministri. È l’aliquota più bassa in Europa (solo Cipro, Malta e Regno Unito applicano il 5% ma solo sulle importazioni) e pone il nostro paese nelle condizioni per competere con la Francia, dove l'Iva sull'arte già dal 1° gennaio 2025 è al 5,5%, con la Germania (al 7%), l'Olanda (al 9%) e, addirittura, la Svizzera (all’8,1%).

Per l'occasione, il nostro partner Franco Broccardi è stato intervistato da Marilena Pirrelli de Il Sole 24 ORE in un articolo di commento uscito domenica 22 giugno, disponibile al seguente link (qui sotto un estratto). Servirà a portare maggiore trasparenza al mercato?