Common Ground è un luogo d'incontro e di riflessione.

Nato da un’idea di Monica De Paoli (MilanoNotai), Francesca Moncada (Le Dimore del Quartetto) e Franco Broccardi (Lombard DCA), ha l’ambizione di dare forma a uno spazio dove cultura, imprese e terzo settore possano dialogare in maniera profonda, generativa e orientata al futuro.

Non è solo un progetto, ma un invito aperto: a pensare, a condividere, a costruire insieme.

Alla base di Common Ground c’è la convinzione che la cultura non sia un accessorio, ma una leva essenziale per comprendere il presente e tracciare nuove direzioni. Allo stesso modo, il terzo settore rappresenta oggi uno dei luoghi più fertili per l’innovazione sociale, per la cura delle relazioni, per la costruzione di comunità solidali. Il mondo profit, infine, trova nella creazione del valore, non solo economico, e negli investimenti a impatto sociale la propria dimensione più evoluta

Unendo queste anime si apre uno spazio prezioso in cui l’intelligenza collettiva può prendere forma. L’obiettivo è quello di offrire un terreno comune dove idee, esperienze e competenze possano intrecciarsi liberamente. Vogliamo costruire un contesto in cui sia possibile analizzare criticamente lo stato di fatto, ma anche immaginare prospettive nuove. Non ci interessano risposte precostituite, quanto piuttosto domande coraggiose e senza pregiudizio.

Ci interessa abbattere la separazione fra profit e non profit, fra privato e pubblico per spingere una riflessione che vada nella direzione di creazione di valore. Crediamo nel valore della complessità, nella necessità di contaminare linguaggi e visioni, nell’importanza di un confronto aperto tra mondi, persone, pensieri, prospettive, esperienze.

Ognuno partecipa portando con sé qualcosa di unico, e quel contributo è un atto di generosità e di fiducia verso la collettività. Ci ispira la visione, la capacità di guardare oltre l’oggi, di costruire senso e futuro con immaginazione e responsabilità.

Crediamo fermamente che sia solo dall’incontro tra differenti competenze, storie, prospettive che possa nascere una vera innovazione, profonda e duratura.

Common Ground non è un contenitore, ma un processo. Non un punto di arrivo, ma una tensione costante alla crescita condivisa.

Attraverso incontri, dialoghi, percorsi di approfondimento e iniziative comuni di studio e restituzione, vogliamo mettere in circolo idee che possano tradursi in pratiche. Intendiamo aprire spazi fisici e mentali dove la cultura sia accessibile, la partecipazione attiva, la ricerca collettiva.

È benvenuto chiunque condivida questo spirito. Chi sente forte il bisogno di fermarsi a pensare e la responsabilità di agire. Chi è disposto a coltivare insieme a noi questo terreno comune, consapevole che il futuro non si eredita, ma si costruisce. E che per costruirlo servono visione, coraggio e alleanze sincere.

Common Ground è questo: uno spazio vivo in cui il sapere si fa bene comune e l’immaginazione diventa forza trasformativa.