Per il mese di marzo 2020 è prevista per alcune categorie di lavoratori autonomi l’erogazione di una indennità in misura di 600 euro a ristoro della ridotta attività lavorativa a causa dai provvedimenti governativi per il contenimento della diffusione del Covid-19.
Il provvedimento interessa in particolare le seguenti categorie:
- Liberi professionisti e lavoratori con rapporto di collaborazione coordinata e continuativa. L’indennità compete ai soggetti non titolari di pensione e coperti, in via esclusiva, all’assicurazione di cui alla Gestione separata. I collaboratori coordinati e continuativi destinatari della disposizione in argomento devono, quindi, essere iscritti in via esclusiva alla Gestione separata con il versamento dell’aliquota contributiva in misura pari, per l’anno 2020, al 34,23%.
- Lavoratori autonomi iscritti alle Gestioni speciali dell’AGO. Si tratta di artigiani, commercianti, e lavoratori autonomi agricoli iscritti all’ex Gestione SCAU in qualità di coltivatori diretti e imprenditori agricoli professionali. Anche in questo caso non titolari di pensione, o iscritti ad altra forma di previdenza se non alla Gestione separata, titolari di assicurazione generale obbligatoria. È stato chiarito dal MEF che rientrano in questa categoria anche gli agenti di commerci iscritti all’Enasarco e i soci di società di persone e capitali iscritti alla gestione artigiani e commercianti.
- Lavoratori dello spettacolo. Possono accedere alla prestazione di cui al citato articolo 38, comma 1, i lavoratori, non titolari di trattamento pensionistico diretto, con almeno 30 contributi giornalieri versati nell’anno 2019 al Fondo pensioni Lavoratori dello spettacolo, da cui deriva nel medesimo anno 2019 un reddito non superiore a 50.000 euro. I predetti lavoratori, inoltre, ai fini dell’accesso all’indennità in questione, non devono essere titolari di rapporto di lavoro dipendente alla data del 17 marzo 2020, di entrata in vigore del decreto-legge n. 18/2020.
Modalità operative. Per procedere alla richiesta dell’indennità bisognerà:
- Accedere al sito inps.it
- Sulla Barra di ricerca in alto scrivere “sostegno reddito”
- Compariranno una serie di riquadri relativi alla ricerca appena fatta, va selezionato “Domande per Prestazioni a sostegno del reddito”
- Cliccare su Domande per Prestazioni a sostegno del reddito, comparirà una pagina di login.
- Scegliere la modalità di accesso (PIN, SPID, Carta Nazionale dei Servizi o Carta di Identità elettronica)
- Una volta effettuato l’accesso ci troveremo nello sportello virtuale, alla voce Indennità COVID-19 dove sarà possibile presentare la domanda. Come da immagine sottostante
Lo studio è a disposizione per ogni eventuale chiarimento e per ogni necessità al fine dell’ottenimento delle indennità spettanti.
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