La priorita’ andrebbe data a politiche attive nel mondo del lavoro in sostituzione delle politiche passive (es NASPI n.d.r.). Queste ultime infatti generano solo un meccanismo di sussistenza temporaneo che però non porta ad un reale aumento della capacità di consumo.
In seconda battuta si dovrebbe agire concretamente sul cuneo fiscale tagliano in modo sensibile sia la parte contributiva che quella fiscale, consentendo un avvicinamento tra quanto speso dal datore di lavoro e quanto percepito dal lavoratore. Tale azione dovrebbe essere molto più incisiva e drastica rispetto alle previsioni attuali
https://www.primapagina.tv/primapagina/post.php?id=524
Your Comment
Leave a Reply Now