La quota riservata alle donne andrebbe calcolata sulla totalità dei componenti dei comitati nominati da ciascun consiglio di amministrazione delle società quotate. Si valorizzerebbe così il contributo di genere, senza rigidità o frammentazioni.
Sorgente: Porte aperte alle donne, ma non solo nei cda | G. Ghiglieno e F. Vella
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