L’ampliamento delle maglie della libera circolazione delle opere d’arte in mano ai privati in Italia è da tempo richiesta da più parti, il nostro mercato dell’arte risulta penalizzato dalla legge sulla notifica rispetto alle normative concorrenti negli altri paesi europei, dove esistono soglie temporali e di valore e regole stringenti che non penalizzano il mercato privato, dando alla Stato – attraverso enti pubblici preposti come l’Art Fund nel Regno Unito – la possibilità di acquistare le opere classificate tesoro nazionale o, in alternativa, lasciarle uscire dal paese.
Sorgente: La libera circolazione dei bei culturali fa entrare l’Italia in Europa – Il Sole 24 Ore
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