Con l’espressione “intermediazione filantropica” si intende l’attività svolta da enti senza finalità di lucro che mettono a disposizione di chiunque voglia donare, ma non abbia i mezzi o l’intenzione di costituire una propria fondazione, la possibilità di usufruire dei benefici della filantropia istituzionale. Oltre alle fondazioni di comunità, in Italia, tale servizio è offerto dalla Fondazione Italia per il Dono (F.I.Do) che ha tra i suoi soci fondatori importanti realtà come Fondazione Allianz Umana Mente, Assifero, Fondazione italiana Charlemagne a finalità umanitarie onlus, Gruppo ERSEL Investimenti S.p.A., CFO Sim S.p.A., Consiglio Nazionale del Notariato, INTEK Group S.p.A.
Alla luce della ripresa della generosità degli italiani – messa in evidenza dalle ultime rilevazioni sulle donazioni – l’operato degli intermediari filantropici risulta essere doppiamente rilevante in quanto, se guidato nella giusta direzione, permetterebbe al settore filantropico di crescere e di sviluppare un sistema di welfare integrativo dell’intervento pubblico
Sorgente: Intermediazione filantropica: a che punto siamo?
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