Molti analisti hanno rilevato come il leader di Syriza Alexis Tsipras sia stato eletto proprio per combattere le proposte dei creditori e di questo gli stessi avrebbero dovuto tenere conto. “La Troika ha utilizzato una sorta di metodo Corelone alla rovescia – ha scritto il premio Nobel Paul Krugman – hanno fatto a Tsipras un’offerta che non poteva accettare”. Per questo – ha continuato Krugman, “l’ultimatum era, in effetti, una mossa per sostituire il governo greco. E anche se non si è dei sostenitori di Syriza, questo dovrebbe essere inquietante per chiunque creda negli ideale europei.
viaGrecia, gli economisti Usa contro l’austerità. Da Joseph Stiglitz a Paul Krugman: “Ha già fallito”.
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https://liberodifareilfuturo.wordpress.com/2015/06/16/grexit-sempre-piu-vicino-per-lue-sarebbe-un-fallimento/
Gli americani parlano per difendere interessi. La Grecia è una loro portaerei, non hanno intenzione di perderla o di vederla distruggere. In sintesi vogliono che noialtri paghiamo le loro basi militari per tramite del governo greco; cosa non fattibile in caso di fallimento del governo in questione.
Mi fa sempre sorridere questa filantropia interessata. Se si dovesse mettere male, passeranno al piano B: un bel golpe in stile colonnelli e saluti a tutti.
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