Un paese, due economie

Un paese, due economie

Nei primi tre mesi del 2015 il prodotto interno lordo (PIL) dell’Italia è cresciuto dello 0,3 per cento rispetto al trimestre precedente, e secondo le previsioni più ottimistiche dovrebbe crescere dello 0,7 per cento entro la fine dell’anno. È una notizia positiva per l’Italia, che negli ultimi 12 anni ha attraversato una lunghissima crisi che ha richiesto sacrifici, tagli e riforme incisive e controverse.

In un articolo pubblicato la settimana scorsa la rivista britannica Economist dice che le cause della crescita italiana sono tante: innanzitutto l’immissione di denaro nell’economia da parte della Banca Centrale Europea (“quantitative easing”), il prezzo del petrolio molto basso, l’euro debole che favorisce le esportazioni e l’inizio degli effetti delle riforme del governo Renzi. L’Economist ricorda che però i problemi per l’Italia dal punto di vista economico sono ancora molti e che molto dipende dalle differenze tra Nord e Sud, che di fatto costituiscono “due economie” in un solo paese.

viaUn paese, due economie – Il Post.

L’Editoria del futuro: meno supermercati e più qualità Riforma del Terzo Settore. Ecco come sta andando la Legge Delega
Your Comment

Leave a Reply Now

Your email address will not be published. Required fields are marked *