Germania, ecco come i datori di lavoro aggirano il salario minimo orario di 8,50 €

 

Dal primo gennaio 2015 la Germania ha introdotto il salario minimo orario di 8,50 € per tutti i lavoratori. La sua approvazione era alla base dell’accordo di governo tra il centrodestra di Angela Merkel ed i socialdemocratici, promotori di un provvedimento analogo a quello in vigore in quasi tutta l’Unione Europea ad esclusione di Italia, Austria, Danimarca, Finlandia, Svezia e Cipro (ne parlammo già qui) . Doveva essere la base di partenza per regolamentare un mercato del lavoro reso oltremodo flessibile nel 2003 dall’Agenda 2010 di Gerhard Schröder (con casi limite come una retribuzione di soli 2,84 € l’ora), ma si sta rivelando un boomerang.

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0 Comments

  • livinganewculture 4 marzo 2015 at 16:31

    Posso dire che finalmente l’hanno fatto, anche perché qui in Germania purtroppo i datori di lavoro se ne approfittano un po’ troppo degli stranieri. 🙁

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