La convenienza è elevata non solo perché le sanzioni (riferibili al defunto) sono intrasmissibili agli eredi, ma anche perché si può “liberare” l’asse ereditario e impiegarlo come meglio si crede. L’evento di liquidità, come lo chiamano i family office, o comunque il subentro nel possesso di asset, può rappresentare un’occasione per ottimizzarne il passaggio generazionale.
viaRientro dei capitali, le sanzioni tributarie non passano all’erede – Il Sole 24 ORE.
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