A tutti

I giorni sono più freddi come ogni anno di questi tempi e non ci sono più foglie a ricordare il sole che le ha attraversate. Ma non si può chiedere a ogni natura di non seguire le proprie inclinazioni, a nessuno di non diventare uragano e inverno, alla terra di farsi dura per proteggere chi, lì sotto, vuole finalmente riposare. A Natale di arrivare sempre lo stesso giorno.

Non curatevi, quindi, della gente negli ascensori, dei lamenti di chi non vi ha conosciuto, degli ombrelli di chi passa bagnando le buone intenzioni. E copritevi bene, tenete caldi il cuore e le mani, chiudete gli occhi ritmicamente, come è naturale: la gestione di noi stessi è l’unica missione possibile.

Vorremmo che i vostri giorni fossero leggeri e i nostri anche, non solo i prossimi. Vorremmo augurarvi cose che neanche pensate perché la vita possa sapervi sempre sorprendere. Vorremmo che il commercialista fosse la vostra unica preoccupazione e che il vostro sorriso fosse un capolavoro da far vedere.

Vorremmo che ogni vostro riassunto possa diventare una storia.

E per Natale vi auguriamo ciò che per voi speriamo ogni altro giorno dell’anno.