«Il futuro c’è. È chiaro che bisogna muoversi sempre, altrimenti da metà classifica ci si ritrova in fondo. Nel settore lusso e dei beni per la persona e per la casa, all’estero c’è un’ossessione per il prodotto fatto in Italia. Questo metterà in difficoltà chi, tra i nostri industriali, ha spostato le produzioni all’estero. Il fatto che la Francia abbia comprato tanti marchi italiani dimostra che la produzione nel nostro Paese ha valore. È un valore inestimabile: il migliore investimento che oggi si potrà fare per i futuri 20 anni è installare una produzione oggi in Italia».
viaIl Made in Italy? Non solo lusso e gusto | Linkiesta.it.
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