“La rete, intesa come bene comune, non esiste più. Così come ormai in ogni ambito della nostra vita sociale, è avvenuta una progressiva privatizzazione degli spazi pubblici – pensiamo ai centri commerciali, che sono solo fintamente pubblici. Sono luoghi privati dove esistono un controllo e una selezione severi e dove non tutti possono entrare. La rete, che era nata da una ideologia in un certo senso anarchica di libertà totale, si è ritrovata ad essere un enorme contenitore di monopoli. Pensiamo ad Apple o ad Amazon: ogni azienda cerca di difendere il proprio territorio, si costruisce attorno un sistema chiuso. E questo è inevitabilmente un grosso problema”.
viaVanni CodeluppIi “La rete come bene comune non esiste più” – Vita.it.
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