«Gli immigrati arrivati nel Regno Unito dal 2000 al 2011 sia da Paesi europei che extra-Ue hanno contribuito al bilancio statale del Regno Unito per 25 miliardi di sterline. È questo il saldo che si ottiene sommando i loro contributi fiscali al netto dell’inflazione e togliendo il costo dei servizi ricevuti dallo Stato inglese».
In particolare, sottolinea Tommaso Fratini, ricercatore dell’Università degli Studi di Milano, sono proprio i migranti comunitari a portare il maggior beneficio: di questi 25 miliardi, infatti, 15 provengono dai migranti comunitari dell’Europa a 15 il gruppo in cui rientra l’Italia, 5 dagli extra-Ue e altri 5 dai migranti provenienti dai Paesi che hanno fatto ingresso nell’Unione dal 2004 in poi, escluse Cipro e Malta.
viaLInghilterra diventa più ricca con i nostri migranti | Linkiesta.it.
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